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al testo di Luciano Lodoli
In sacro disarmo accogliere
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Passi lenti rompono il silenzio nella penombra del bosco di lecci cui il vento tra i rami reca un lieve murmure frusciante.
Foglie secche nel terriccio accolgono i nostri piedi stanchi mentre in reciproco riconoscerci siamo assorti in tacito ascolto.
Rari uccelli sui rami alti rimandano sporadici versi alle nostre voci che ora parlano a tutti e al proprio vicino.
Molteplici suggestioni possiamo in sacro disarmo accogliere e lasciar germinare nel mondo in noi.
Bosco Sacro, Monteluco di Spoleto 31 agosto 2014
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Luciano Lodoli
- 10/09/2014 16:13:00
[ leggi altri commenti di Luciano Lodoli » ]
Grazie di questo gentile commento!
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Cristina Bizzarri
- 10/09/2014 15:59:00
[ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]
Ogni inizio di strofa un elemento che, insieme, distrae e introduce a un ascolto diverso allascolto frastornato di tutti i giorni. Un invito a entrare in noi stessi e a raccoglierci, finalmente privi di difese. Finalmente stanchi di una stanchezza sana, buona. Completamente disarmati verso noi stessi e verso il mondo. Che pace! Molto bella.
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